Sciroppo di Sambuco per Agricocktail a km0!

In questi giorni una passeggiata che mi piace fare è quella che dall’agriturismo percorre il sentierino di via Sommavalle, raggiunge la fontana e prosegue in discesa fino alle prime case di Verona in Valdonega.

Vicino all’acqua che sgorga copiosa dalla fontana di Sommavalle c’è l’ambiente ideale per il Sambuco, una pianta infestante, di rapidissima crescita che – oltre a produrre il legno adatto alla bacchetta magica di Harry Potter – in questo momento è nel pieno della fioritura.

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Ispirandomi alla tradizione Altoatesina ho pensato di produrre lo sciroppo di Sambuco con cui preparare le bibite estive per la mia bambina e per gli ospiti dell’agriturismo. Subito dopo mi è venuto in mente che uno dei pochi cocktail che prova a competere con lo spritz è l’Hugo.
2+2 e mi sono lanciata in questa piccola avventura per escogitare l’Agriaperitivo a km zero!

Ecco la ricetta che ho messo a punto:

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1) Raccogliete i fiori di Sambuco quando l’infiorescenza presenta l’80% dei fiorellini aperti (in questo momento il profumo è al massimo delle sue potenzialità). Per iniziare prendete 15 fiori di dimensioni medie, attenzione agli insetti, tagliate i gambetti lunghi.3

2) Prendete 6 limoni biologici e lavateli accuratamente. Io ho utilizzato qualche limone e qualche cedro delle piante che abbiamo appena tirato fuori dalla serra invernale.

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3) Pesate 2 kg di zucchero (meglio se non raffinato o di canna). Io, volendo testare all’esasperazione il km0, in una seconda versione ho utuilizzato 2.5 kg di miele prodotto dalle nostre api.

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4) mettete fiori, limoni e zucchero in un vaso di vetro, aggiungete 2 L di acqua.

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5) lasciate macerare per 36 ore, filtrate e strizzate il tutto

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Lo sciroppo così ottenuto è pronto all’uso. Si può conservare al fresco per qualche tempo oppure mediante sterilizzazione in forno si può ottenere qualche mese di conservabilità, cosa molto utile per poterlo usare durante tutta l’estate.

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L’Agricocktail che ho pensato per l’agriwinebar  è questo, io vi consiglio di farlo così in semplicità:

3 parti di Spumante Barbagianni, 3 parti di acqua gasata, 1 parte di sciroppo di Sambuco, 2 foglie di menta di campo (da provare anche nelle varianti mentuccia estiva o timo) e ghiaccio.

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Ah una chicca:  la prova di assaggio  l’ho fatta con i tarallini appena sfornati, sempre qui, sempre da me!

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Camilla

Author: Camilla

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