Posted by Giovanni on feb 11, 2016
DegustaInCorte n.5: Bollicine Indipendenti
Vi racconto qui dell’enorme afflusso di ospiti degustatori che ieri sera ha raggiunto Corte San Mattia per il quinto appuntamento della rassegna #DegustaInCorte. In scena, come sempre, cinque vini di cinque Vignaioli Fivi ovvero appartenenti alla Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. Al centro della scena giustamente c’era Corinna Gianesini, amica ideatrice della rassegna e sommelier conduttrice delle degustazioni. Corinna grazie alla sua preparazione Ais e soprattutto al suo bel carattere come sempre ci ha regalato una degustazione soft molto adatta agli appassionati non professionisti del “mondo vino”, lasciando spazio a domande e interventi dei presenti che hanno reso la degustazione 2.0 . Chi erano i vignaioli presenti? I vini erano 5 come già anticipato, tuttavia purtroppo di vignaioli (o rappresnetanti degli stessi) ce n’erano solo 4 causa indisposizione dell’ultimo minuto. Abbiamo aperto le danze verso le 20.15 aspettando gli ultimi. Il primo vino aperto è stato il “Tur Blanc” di Ca’ Lojera un bello spumante bianco a base di Turbiana, il trebbiano di Lugana. Insieme a Corinna, Vanessa Arduini ci ha intrattenuto con un bel sorriso solare. Secondo per apertura è stato il Trento doc di Balter (chardonnay 100% – 30 mesi) A raccontare il Trento doc Balter la stessa Clementina Balter che grazie alle meravigliose foto della sua azienda, credo abbia fatto venire a tutti i presenti una gran voglia di prendere la macchina e di andare a Rovereto a conoscere gli altri vini e il Castellare dove si trova la cantina. Dal Trentino ci siamo spostati in Franciacorta con un Il Mosnel – Franciacorta Pas Dosè Docg (Chardonnay 60,Pinot Bianco 30, Pinot Nero 10 – 30 mesi). A guidarci verso la Franciacorta il vignaiolo Giulio Barzanò. La vignaiola purtroppo assente (giustificata) era l’amica Luisella Benedetti di Ancilla Lugana, una bellissima azienda produttrice di Lugana (ma non solo). Abbiamo raccontato per lei del suo Brut Blanc de Noir (100% pinot nero vinificato in bianco – 24 mesi) A chiudere la cinquina la spumeggiante Roberta Cecchin di Casa Cecchin ci ha raccontato del suo Durello Metodo Classico Riserva 2009 , conclusione perfetta della serie di bollicine strepitose. Finiti gli assaggi come sempre ho tenuto la manfrina su quanto sia importante conoscere ciò che si sta bevendo ma soprattutto conoscere i vini direttamente nel loro luogo d’origine, scambiare due parole con il produttore per scoprire che “il vino” non è solo ciò che c’è dentro alla bottiglia. Foto...
Read more