Cambiare marchio è un’operazione molto rischiosa, difficile, lunga e costosa.
Io e Camilla, insieme con nostra madre abbiamo ragionato a lungo su questa scelta e alla fine abbiamo optato per intraprendere questa nuova strada.
Parlo di una nuova strada poiché questo cambio di logo corrisponde per noi anche all’aver fatto chiarezza su ciò che siamo e verso dove vogliamo andare.
Prima di darvi maggiori informazioni sul nuovo Logo, vi racconto brevemente la storia delle versioni precedenti.
Il primo logo dell’Agriturismo San Mattia risale al 1986 è questo qui:
In quell’anno nostro padre Francesco avviò il centro ippico di San Mattia, una scuola di equitazione con 20 cavalli specializzata sul salto ostacoli e sui percorsi trekking nell’area veronese. In supporto all’attività ippica aprì il primo Agriturismo San Mattia ricavato all’interno di parte delle vecchie serre florovivaistiche dove un tempo si producevano fiori e piante ornamentali. L’agriturismo era formato da poche camere e da una sala dove era presente uno spartano servizio di ristorazione.
Nel logo si nota la particolare rilevanza dell’attività ippica dell’epoca, mentre la casetta è un simbolo universalmente noto come segno di ospitalità.
Nel 2007 dopo parecchi anni di funzionamento del piccolo agriturismo nostra madre Francesca Morassutti avviò la ristrutturazione della restante parte del complesso delle vecchie serre florovivaistiche ancora in disuso. Fu un lavoro davvero grande di cui conservo ancora tante foto e tanti ricordi, ve ne racconterò prossimamente..
Con la riapertura dell’agriturismo a fine 2008 abbiamo deciso di effettuare un primo restyling del logo per celebrare il nuovo corso. Ecco qui di seguito lo studio in evoluzione.
Il logo che alla fine abbiamo utilizzato da ottobre 2007 a marzo 2010 è l’ultimo a destra. L’idea alla base del restyle era di mantenere la continuità con il marchio precedente ed inserire nel marchio un accenno alla rinnovata produzione vitivinicola.
A Marzo 2010 abbiamo effettuato un nuovo cambio del marchio in seguito ad un regalo: Wil de Bie, -ospite olandese dell’agriturismo nonché pittore a china e calligrafo di vecchia data- un giorno di luglio mentre era sulla nostra terrazza si mise a disegnare varie declinazioni della scritta San Mattia.Ci fece così tanto piacere che utilizzammo quella scritta come logo dell’agriturismo.
Nel 2012 vi fu un leggero ingentilimento della scritta per uniformare il logo alle etichette San Mattia dei vini da noi prodotti.
Ed ecco che arriviamo al 2015. Quest’anno stiamo affinando la produzione di tanti prodotti diversi, tutti a base di materie prime aziendali, dai frutti delle nostre coltivazioni alle piante ed alle essenze che nascono spontanee sui nostri terreni. Mettendo in piedi una produzione molto diversificata abbiamo sentito il bisogno di raccontarci meglio. E fu così che chiacchierando, parlando del più e del meno un po’ con tutti riemerse dalla mia memoria (normalmente molto mal organizzata e chi mi conosce può testimoniare) uno di quei tanti ricordi scolastici cui di solito non si da tanto peso; questa volta però il ricordo era attinente poiché ciò cui ripensavo erano le Curtis medievali da cui la tanto odiata (scolasticamente parlando) economia curtense.
In estrema sintesi stile “Bignami” le Curtis erano quelle entità agricole produttive tipiche dell’alto medioevo -originate dalle ex ville romane- dove veniva prodotta la maggior parte del necessario per la vita della comunità che risiedeva nella Curtis stessa.
Ecco, è nostro desiderio trasmettere l’idea che fare agriturismo in un certo senso può assomigliare a quel concetto di Curtis Medievale. Qui a San Mattia stiamo lavorando per arrivare ad autoprodurre il più possibile di ciò di cui abbiamo bisogno per l’agriturismo e stiamo testando varie ricette per preparare e conservare nel tempo le materie prime che la nostra terra ci dona.
Ecco spiegata la genesi del nome “Corte San Mattia”.
Ma perché il cavallo e il biroccio? Beh come potevamo non ricordare l’origine della nostra attività? riprendere il cavallo è un po’ un tributo a nostro padre e alla sua passione per i cavalli e per l’attività ippica.
A questo cavallo abbiamo poi attaccato un carrettino con una botte simbolo di ciò che da alcuni anni è diventato il fulcro della nostra attività agricola: la cantina vinicola in cui produciamo Amarone della Valpolicella e altri vini di grande qualità.
“Corte San Mattia – Agriturismo Verona” è il nostro nuovo nome. Come lo trovate? Scriveteci le vostre impressioni!
Giovanni
