Il Bilancio del Bene Comune: nuova sfida in agriturismo

Giovanni e Camilla Ederle, i due fratelli titolari dell’azienda agricola San Mattia Agricola Ederle, hanno deciso di fare impresa secondo i principi dell’Economia del Bene Comune (EBC), un nuovo modello economico più etico, sostenibile e orientato alla coesione sociale.


Conosco Giovanni Ederle dal 2011, dai tempi cioè in cui fu presidente dell’associazione Agriturist di Confagricoltura della quale io stessa ho curato la segreteria organizzativa e la comunicazione, sia durante la sua presidenza che successivamente per qualche tempo. Dall’esperienza di Agriturist le occasioni di interazione e di collaborazione con l’agriturismo Corte San Mattia e il suo intraprendente titolare non sono mancate, anzi, si sono fatte sempre più proficue e interessanti.

giovanni ederle conf stampa agriturist


L’ECONOMIA DEL BENE COMUNE. UN MODELLO ECONOMICO CHE HA FUTURO

Infatti eccomi qui a raccontarvi l’avvio di un nuovo progetto davvero innovativo e strategico che ci vede ancora alleati in sinergia. E’ partito tutto da un colpo di fulmine, il mio “incontro” con l’Economia del Bene Comune promossa in Italia dalla Federazione omonima che ha sede a Bressanone. La Federazione propone alle aziende, ma non solo, un nuovo modo di fare impresa che “racchiude in sé i principi di un’Economia Sociale, Circolare, Partecipativa e Funzionale e apporta indicatori del benessere e dello sviluppo sociale” (1) che vengono rilevati e misurati attraverso il Bilancio del Bene Comune. Questo modello economico alternativo va oltre le logiche classiche di gestione d’impresa superando il mero obiettivo di massimizzazione dei profitti e rimettendo al centro le persone.

Fare impresa in modo sostenibile infatti significa non solo prendere in considerazione ma anche rispettare e fare l’interesse di tutti gli stakeholder di un’azienda” (2). Il Bilancio dell’EBC si basa infatti su una matrice di 17 indicatori e prevede un punteggio massimo di 1000 punti. Ogni indicatore viene incrociato con 5 valori universali – dignità, solidarietà, eco-sostenibilità, equità sociale, democrazia partecipata e trasparenza – e analizzato nella sua interdipendenza con tutti gli stakeholder dell’azienda – fornitori, finanziatori, collaboratori e management, clienti, aziende partner, territorio, popolazione.

matrice 17 criteri_cornice blu

Sono rimasta così colpita dai valori della Federazione e dalle persone che la animano che ho deciso di fare la mia parte per promuoverne i principi. Così ho dato il mio contributo all’organizzazione di un seminario divulgativo che si è svolto a Verona nell’aprile di quest’anno. Indovinate dove si è tenuto questo seminario? Presso l’agriturismo Corte San Mattia naturalmente! L’attitudine di Giovanni a raccogliere le sfide, la bellezza del posto e la pertinenza tra il mondo agrituristico, sostenibile per vocazione e per legge, e i temi promossi dalla Federazione non potevano che farmi scegliere questa location.

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DAL SEMINARIO AL PERCORSO PER DIVENTARE CONSULENTE DELL’EBC

Il seminario mi riempì di entusiasmo dandomi la spinta per fare un ulteriore passo in avanti. Circa due mesi più tardi infatti iniziai un percorso formativo per diventare consulente dell’Economia del Bene Comune che si concluderà con la redazione di un relativo Bilancio EBC per un’azienda. Mi sono quindi cercata un’impresa che fosse in linea con questi principi e ancora una volta la mia scelta è caduta sull’agriturismo Corte San Mattia.

COrso per cnsulenti EBC a Bressanone con Felber ottobre 2015


L’AGRITURISMO  E IL BENE COMUNE

Perché un agriturismo dovrebbe mettersi a redigere il Bilancio dell’Economia del Bene Comune? Il primo passo del consulente è quello di indagare le motivazioni dell’azienda che vuole intraprendere questo percorso di sostenibilità economica, sociale e ambientale e di verificarne la volontà a condividere questo impegno con aziende partner, clienti e collaboratori: “Vogliamo fare impresa in equilibrio con il resto del mondo. L’approccio sostenibile ci appartiene in quanto agriturismo. Siamo convinti che nel lungo periodo – ma nemmeno tanto lungo – le nostre buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale ci premieranno. Le motivazioni che ci spingono a fare impresa secondo questo nuovo modello economico vanno dalla volontà di perseguire uno sviluppo sostenibile – l’unico ormai possibile – ai chiari vantaggi di posizionamento e visibilità che ne possono derivare” (Giovanni Ederle).

Corte San Mattia, con le sue attività connesse di agriturismo, ristorazione, trasformazione dei prodotti agricoli e produzione vitivinicola di fatto contribuisce al bene comune rendendo così più solida l’azienda agricola stessa e perseguendo una serie di obiettivi fissati dalla legge che regola l’attività agrituristica:

· diversificazione dei redditi aziendali
· salvaguardia del lavoro nei campi
· tutela del paesaggio e del territorio
· valorizzazione e promozione dei prodotti locali
· incentivazione della filiera corta
· promozione del turismo rurale

Vista città da agriturismo corte san mattia_defok


LA SFIDA E’ INIZIATA. AUTOANALISI, CONSAPEVOLEZZA, MIGLIORAMENTO CONTINUO

Ma noi intendiamo andare ben oltre gli standard minimi fissati dalla legge e il Bilancio é il nostro strumento principe per guidarci in questo percorso di autoanalisi che sarà poi “convalidato” da un gruppo di altre imprese durante la peer evaluation.
Io e Giovanni abbiamo concluso la prima fase di analisi dell’azienda che ci ha permesso di stabilire a che punto si trovi rispetto agli indicatori della matrice EBC e dove può e vuole arrivare.  Il processo di autoanalisi è il motore trainante di tutto il percorso e vale molto di più del punteggio che si può ottenere. Il percorso verso la sostenibilità olistica dell’EBC infatti implica una solida presa di coscienza, passaggio fondamentale per facilitare un cambiamento di comportamento o un rafforzamento delle proprie inclinazioni e integrare la sostenibilità nella strategia d’impresa. I numerosi spunti e le idee emersi durante questo percorso si traducono in veri e propri obiettivi di miglioramento il cui raggiungimento verrà verificato attraverso il prossimo Bilancio del Bene Comune. La vera forza generatrice di innovazione sta tutta nel percorso di miglioramento!

Bilancio EBC work in progress nov 2015 (1)

NOTE
(1) Il parere di iniziativa sul tema “Economia del Bene Comune” promosso dal Comitato Economico e Sociale Europeo
(2) Citazione da lettera43.it, La sostenibilità, nuova religione del XXI secolo, di Gianluca Comin


Scritto da:
Simona Castellani
Comunicazione e Marketing per un’Economia del Bene Comune

Author: Simona Castellani

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