Cantine Aperte in Vendemmia è un evento nazionale ideato e promosso dall’associazione Movimento Turismo del Vino cui anche noi, come migliaia di cantine in tutta Italia, siamo associati. La data suggerita in Veneto quest’anno era ieri domenica 13 settembre. Sulla carta nulla da ridire, in Settembre in genere fa ancora caldo di giorno e fresco di notte, quindi clima ideale per organizzare una festicciola pomeridiana. Però quest’anno le previsioni cui né io né Camilla abbiamo creduto fino all’ultimo istante mettevano molto brutto con facili precipitazioni. Eravamo indecisi e titubanti su cosa fare fino all’ultimo, finchè colpo di scena abbiamo deciso, duri a morire, di fare comunque la nostra festa in cantina. Bene, alle 14.00 il cielo, che da tutta la mattina si stava caricando minaccioso, ha deciso di perdere i suoi freni e ci ha inondato con un muro d’acqua. Oltre a bagnare tutto ha abbassato di 5 gradi la temperatura dell’aria. Sconfortati ma non sconfitti io e Camilla abbiamo deciso di far finta di nulla e di convincerci che sarebbe sicuramente uscito il sole. Ed ecco che così è stato! Verso le 16 le nuvole si sono squarciate e in un attimo i raggi di sole ancora potenti hanno cambiato faccia alla giornata: la temperatura è tornata a salire e il pomeriggio si è caricato della più bella luce settembrina. Con la luce in campagna sono comparsi anche i primi ospiti, capeggiati dal nostro amico artista pittore Kiko Perotti. Da qualche tempo Kiko ha scelto il nostro agriturismo come base per i gruppi di studenti russi che si esercitano con lui in quest’arte delicata che è la pittura che ben si sposa con i nostri paesaggi e con la loro pace e tranquillità. Per conoscenza vi do il link www.kikoperotti.com dove potete vedere le sue opere, ma ne riparleremo in uno dei prossimi post! A questo punto dovete sapere che le nostre amiche pittrici russe sapevano già prima di partire da Mosca che ieri sarebbe stato giorno di festa in Cantina a San Mattia e si sono quindi presentate all’appuntamento con vistose gonne a fiori e fantasie non particolarmente sobrie e discretamente colorate. Arrivate sull’aia, individuati i tini pronti per la pigiatura non hanno perso un secondo e vi si sono lanciate dentro fino alle ginocchia, ovviamente senza scarpe. Per condire il tutto con un ritmo adeguato, ai bordi dell’aia c’era la fisarmonica e...